Spettacolo di e con Maria Giulia Campioli e Claudio Mariotti per bambini fino a 5 anni.
I mille fili di Arianna
I mille fili di Arianna ha per protagonista una donna intelligente e scaltra.
È lei nel mito che suggerisce a Teseo lo stratagemma per uscire dal labirinto per mezzo del proverbiale filo.
Compagnia Arearea (UD)
Danza
50 minuti
per la scuola primaria e secondaria di I grado
coreografia: Marta Bevilacqua
Arianna
Teseo
Il Minotauro
scenografia tessile: Ilaria Bomben
drammaturgia: Bobo Nigrone
luci: Fausto Bonvini, Stefano Bragagnolo
illustrazione: Nancy Rossit
sostegno progettuale: Onda Teatro
Arianna è una donna valorosa e determinata che per amore non esita ad abbandonare la propria famiglia e la propria patria.
Il tema è di grande potenzialità simbolica e consente di portare una riflessione sul femminile ad ampio spettro e con forti connessioni con il presente. Da qui il titolo.
Il Filo d’Arianna non è una metafora dell’individualità, ma una vera e propria tessitura di storie. Il filo è un intreccio morbido e colorato di vissuti e di voglia di crescere, è una collettività, è un labirinto condiviso tra uomini e donne.
“Donne non si nasce, si diventa”, scriveva Simone de Beauvoir nel 1945, ed è su questo diventare donne che è urgente fare delle riflessioni con linguaggi contemporanei.
La danza degli Arearea è coinvolgente, dinamica, mette in campo fantasia e immaginazione, regole e riflessione, secondo un ritmo che suscita curiosità, stimola la ricerca, apre lo sguardo alla meraviglia e all’inclusione sociale.
Nella sua ricerca autorale, Marta Bevilacqua spesso parte dai grandi temi esistenziali dei classici. Il mito è un’esperienza sensoriale che coinvolge l’umano nelle sue pieghe più intime e complesse che solo il Teatro sa scoprire. Il corpo appartiene a tutti e ogni corpo sa suggerire soluzioni narrative efficaci.