Teatro e nuove generazioni: laboratorio per insegnanti a cura di Guido Castiglia.
Danza, psicomotricità e movimento
a cura di Marta Bevilacqua
date: 23 febbraio, 23 marzo e 27 aprile
orario: dalle 16.30 alle 19.00
luogo: Lo Studio, via Fabio da Maniago 15, Udine
orario: dalle 16.30 alle 19.00
luogo: Lo Studio, via Fabio da Maniago 15, Udine
Il laboratorio: Danza, psicomotricità e movimento
Il movimento è il mezzo di espressione più antico e autentico per l’essere umano. È linguaggio, comunicazione, mezzo per esprimersi creativamente, conoscersi, crescere, socializzare.
Corpo e psiche sono un tutt’uno anche se spesso le attività che un individuo svolge tutti i giorni portano sempre di più a distanziare queste due entità tra di loro.
Durante il corso saranno affrontati, sia dal punto di vista pratico che teorico i temi, basati sugli elementi base dell’educazione psicomotoria.
Marta Bevilacqua
Danzatrice e coreografa, collabora stabilmente con la Compagnia Arearea dal 1998. Si forma all’Accademia Isola Danza a Venezia diretta da Carolyn Carlson (2001). Il suo tratto coreografico si contraddistingue per la combinazione di ricerca gestuale e necessità tematiche. Le sue creazioni si nutrono di riferimenti filosofici espressi in chiave contemporanea e autorale. Tra le sue coreografie più premiate Nec Nec (Anticorpi Explò),Organon sull’ingombranza del pensiero (Premio Equilibrio), Innesti il corpo tecnico, Ruedis ruote di confine. Duttilità e fascino per il rischio, fanno sì che venga coinvolta in progetti educativi e sociali che affondano nella realtà di tutti i giorni. È docente di danza contemporanea in centri di alta formazione come l’Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine, l’Accademia delle Diversità di Bolzano, Lo Studio di Udine. È docente tutor della sezione Performance nel Master in Comunicazioni e Linguaggi non Verbali – Università Cà Foscari di Venezia. Lavora con passione nella doppia dimensione del teatro e della danza urbana. Ha danzato come interprete con compagnie di ricerca come Adarte, Aldes, Balletto Civile, Ersilia Danza, Naturalis Labor, TPO, CSS Teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia, Versilia Danza. E stata coinvolta nei seguenti progetti internazionali: Luoghi Comuni (Lieux Publics) con la performance Dafne per una mitologia urbana(2011), al progetto “Writing site by site” in Graz, per la piattaforma internazionale IN-SITU, per la quale ha creato Panta Rei_per una filosofia urbana (2012), co-prodotto dalla Reggia della Venaria Reale (Torino) e il suo progetto Oltre La Luna (2012), è stato prodotto da Dance Channels, piattaforma europea di sostegno a nuovi coreografi tra Saragoza, Manchester e Genova. Tra le sue ultime produzioni figurano: Schnurrbart_Fritz secondo Lou, Play With Me, Le Quattro Stagioni. In versione urbana e Le Quattro Stagioni _From Summer to Autum (selezionato per Nid Platform 2017) Collabora con Ricci/Forte in qualità di coach di compagnia per La Ramificazione del Pidocchio (2016) e firma i movimenti scenici dell’opera Turandot per Macerata Opera Festival.
Per le nuove generazioni Marta Bevilacqua ha messo in scena PLAY WITH ME e creato la Trilogia MITICA, un percorso di studio sul corpo e sui i temi della mitologia osservati con gli occhi della contemporaneità. Dopo Morfeo_il mio sonno è una danza (2019), Icaro e Dedalo_ovvero non sono un angelo (2021), I mille fili di Arianna (2022) vuole portare in scena due danzatori, tre personaggi e molti fili perché tante sono le connessioni che questa storia antica ha con il presente.
Foto di Luca d’Agostino